Di recente si stanno diffondendo sempre di più le crocchette per cani e gatti pressate o formate a freddo.
Ma cosa significa e soprattutto perché dovrebbero essere prodotti interessanti?
La lavorazione tradizionale prevede che dall’impasto delle materie prime si passi ad un estrusore lavorando a temperature comprese tra i 120° e i 160°. I processi a freddo invece mantengono le temperature entro i 42°.
In particolare ad esempio in Reico il composto miscelato di tutti gli ingredienti viene poi estruso o formato in ambiente controllato per restare appunto i 42° di temperatura, quando necessario al processo di lavorazione ricorrendo anche a cappe frigorifere in grado di controllare il rispetto di questo parametro.
I 42° sono un valore significativo perché entro questa temperatura possono sopravvivere adeguatamente i nutrienti, come del resto è intuibile dal fatto che è un valore a cui noi stessi e i nostri animali possiamo arrivare in condizioni di febbre.
Vitamine, oligoelementi, sali minerali e tutti i nutrienti sono così in gran parte preservati e riusciamo ad avere un prodotto rispondente ai vincoli normativi per la produzione industriale di pet food e al contempo che non necessari di integrazioni di additivi, ecc. per garantire una nutrizione completa.
Il cibo secco Reico una volta creata la crocchetta viene ventilato per 24h per raggiungere il valore di umidità del cibo secco e quindi confezionato.
La lavorazione a freddo oltre a preservare i nutrienti offre una più facile digeribilità che consente una migliore assimilazione anche nei soggetti più delicati.
